domenica 3 luglio 2011

Il profilo del "cattivo pendolare"

Anche voi passate la maggior parte del vostro tempo in viaggio? Anche voi ci mettete almeno 2 ore per andare e tornare dal luogo di lavoro/studio? Anche voi ogni giorno prendete da 2 a 4 mezzi di trasporto diversi per spostarvi? Anche a voi prende un incredibile sconforto al solo pensiero del viaggio che dovete affrontare? Se avete risposto sì ad almeno 2 di queste domande, è ufficiale! Siete pendolari. L'essere pendolare diventa, dopo qualche tempo, un vero e proprio stile di vita, non sempre facile da sostenere. Ogni giorno si deve combattere con il traffico, con gli innumerevoli disservizi che i trasporti pubblici (Trenitalia in primis per quanto mi riguarda) ci offrono, con ore di viaggio in cui non si sa cosa fare per non perdere tempo e, soprattutto, con le altre persone. Premettendo che basterebbe un minimo di educazione e accortezza da parte di tutti per evitare questa distinzione, tra tutte le persone che giornalmente si incontrano viaggiando esistono fondamentalmente due profili di pendolare, il "buono" e il "cattivo". Per cattivo cosa si intende? Semplicemente qualcuno che contribuisce a rendere il tuo viaggio più pesante di quanto non lo sia già. Io, nella mia carriera di pendolare che, precisiamo, non è che vanti anni e anni di pratica sul campo, ho incontrato diverse sfaccettature del pendolare da X rossa:

- quello che "ti fissa": non importa cosa tu stia facendo, quanto tu possa mostrarti infastidito, quanti sguardi di sfida tu possa impegnarti a lanciare per tutto il percorso, quanto il tuo imbarazzo sia palese...lui TI FISSA. E' una delle categorie più fastidiose a mio avviso, mette a dura prova il tuo benessere mentale per tutta la durata del viaggio, costringendoti a stati di inquietudine non indifferenti con la voglia continua di girarti, fissarlo a tua volta e dirgli "cosa hai da guardare?".

-l'invasore: della serie "ciò che è mio, è mio e ciò che è tuo...anche", l'invasore è colui che lo spazio personale, non sa nemmeno cosa sia. Quindi ti ritroverai il suo gomito che va oltre il bracciolo del sedile con tanto di gamba accavallata che sporge verso di te e la sua borsa sopra la tua testa con le cinte che penzolano gioiose davanti ai tuoi occhi. Per non parlare dei suoi di occhi, che inevitabilmente cadranno su quello che stai leggendo/scrivendo o peggio, sul messaggio che ti è appena arrivato sul cellulare.

-il divoratore di cibo: colui che non mangia, no, divora il suo cibo. Così, seduto di fronte a te, ti permette di gustare insieme a lui la golosa merenda, mentre ci infila la testa dentro e sbriciola ovunque. Mangiare ok, ma bisognerebbe sempre ricordarsi che si sta mangiando in un posto dove sono sedute altre decine di persone, un minimo di contegno!

-l'urlatore: questo mi capita praticamente sempre. Gli urlatori sono le due o più simpatiche persone che ti siedono vicino e hanno, evidentemente, problemi di udito perchè non è che chiacchierano, si urlano nelle orecchie. E tu, che stai cercando di ascoltare la musica che hai nelle cuffie, sei costretto a farteli venire problemi di udito, spaccandoti un timpano a forza di alzare il volume.

-i "sociali": coloro che si svegliano con un'incredibile voglia di farsi degli amici e sono così persistenti, che non ci pensano proprio a farsi ignorare. Una parola potrebbe far piacere a tutti scambiarla ma, ad un certo punto, quando vedi che ti rispondo con smorfiette del viso e mi giro dall'altra parte per evitare le tue domande, è arrivato il momento: rinuncia.

-i simpatici: sostanzialmente fanno parte della categoria sopra citata, ma con qualche differenza. Loro non vogliono fare amicizia (ma se poi ci riescono, perchè no), semplicemente si svegliano con una vena ironica che non riescono proprio a contenere e, magari, si meravigliano anche del fatto che tu, alle 7 del mattino, non riesca a coglierla!

-quelli da "questioni di principio": non importa se la persona a cui tu stai tenendo il posto è fuori dal treno che parla al telefono o che fuma, tu quel posto non lo puoi tenere. Perchè? "Perchè non è giusto". Su questo punto ci sono, di solito, opinioni contrastanti, ma io ogni volta avrei voglia di rispondere "take it easy!" al posto di far venire un'ulcera a me che sto solo tenendo il posto a una persona fisica che è in giro per il treno da qualche parte, vai a cercarne un altro! Non perdere tempo!


Tenendo sempre presente che, probabilmente, un "giorno da -" una di queste categorie ce l'abbiamo avuto tutti, che una volta si perdona, che tuttò ciò deve essere preso con ironia...pendolari, vi prego: fate i buoni!
Sicuramente me ne verranno in mente altre, non si finisce mai di scoprirne! Se qualcuno avesse proposte, sarei felice di inserirle ;)

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